Collettivo Bracco
Martino Correggiari
Nato a Conegliano Veneto, in provincia di Treviso, il 29 gennaio 1988. Da cinque anni a Ferrara, studio nella facoltà di architettura, interessandomi sempre più alla componente urbanistica, di pianificazione territoriale e al carattere sociale e partecipativo dei progetti. Contemporaneamente, da tre anni faccio parte dell'associazione culturale Basso Profilo, e con un gruppo di altri studenti organizziamo eventi, laboratori, manifestazioni culturali con la partecipazione di giovani, cittadini, associazioni e con la collaborazione dell'amministrazione.
Appassionato ciclista e innamorato del Sudamerica.
Appassionato ciclista e innamorato del Sudamerica.
Barbara Pizzo
Mi sono laureata in Lettere e specializzata in Art and Culture Management. Ho tracciato sinora un percorso molteplice, in cui strategia, relazione e comunicazione si intrecciano indissolubilmente a una pratica artistica riferita in particolare a scrittura e teatro.
Ho presieduto l’Ass. ricreativo culturale di volontariato Macondo, volta a operare in primo luogo per la promozione di iniziative socio ricreative e artistiche sul territorio di Barco (lì nasce, tra l’altro, la mostra Marginalia. Ferrara tra le mura e il Po, che nel 2006 ha coinvolto quattro fotografi e una scrittrice in un progetto comune teso a ritrarre l’anima di un quartiere da sempre erroneamente considerato dormitorio; catalogo le immagini, Ferrara 2007). Dopo l'esperienza presso l'Art Development Office del Teignbridge District Council (Newton Abbot, UK), dal 2007 al 2010 ho vissuto e lavorato a Bari, con l'incarico di responsabile del settore Teatro civile e Territorio presso l’ufficio artistico del Teatro Kismet OperA – stabile d’innovazione. Attualmente lavoro presso ScarlattineTeatro (LC) e svolgo consulenza in ambito artistico e progettuale con studioblu di Beatrice Pavasini (FE) e amministrazioni locali (di quest'anno la direzione artistica della Notte Tricolore di Argenta, FE e la progettazione de Gli occhi nel parco, Ferrara).
Tra le pubblicazioni, sul paesaggio ferrarese tra immaginario e reale nell’opera bassaniana, si segnala Ferrara per gli occhi di Bassani. Vedute entro le mura e oltre, in Italia da salvare. Giorgio Bassani ambientalista. Atti del convegno, cur. C. Spila, Quaderni della Biblioteca nazionale centrale di Roma, BncR, Roma 2007.
Ho presieduto l’Ass. ricreativo culturale di volontariato Macondo, volta a operare in primo luogo per la promozione di iniziative socio ricreative e artistiche sul territorio di Barco (lì nasce, tra l’altro, la mostra Marginalia. Ferrara tra le mura e il Po, che nel 2006 ha coinvolto quattro fotografi e una scrittrice in un progetto comune teso a ritrarre l’anima di un quartiere da sempre erroneamente considerato dormitorio; catalogo le immagini, Ferrara 2007). Dopo l'esperienza presso l'Art Development Office del Teignbridge District Council (Newton Abbot, UK), dal 2007 al 2010 ho vissuto e lavorato a Bari, con l'incarico di responsabile del settore Teatro civile e Territorio presso l’ufficio artistico del Teatro Kismet OperA – stabile d’innovazione. Attualmente lavoro presso ScarlattineTeatro (LC) e svolgo consulenza in ambito artistico e progettuale con studioblu di Beatrice Pavasini (FE) e amministrazioni locali (di quest'anno la direzione artistica della Notte Tricolore di Argenta, FE e la progettazione de Gli occhi nel parco, Ferrara).
Tra le pubblicazioni, sul paesaggio ferrarese tra immaginario e reale nell’opera bassaniana, si segnala Ferrara per gli occhi di Bassani. Vedute entro le mura e oltre, in Italia da salvare. Giorgio Bassani ambientalista. Atti del convegno, cur. C. Spila, Quaderni della Biblioteca nazionale centrale di Roma, BncR, Roma 2007.
Chiara Porretta
Nata a Sora, in provincia di Frosinone, il 18 maggio del 1985. Abito a Ferrara, città dove ho conseguito il titolo di Architetto. Da diversi anni sto sviluppando una ricerca personale sulle relazioni tra le dinamiche spazio-temporali e l’azione sociale. Ho partecipato e vinto diversi concorsi di poesia. Prendendo a prestito le parole di Giancarlo De Carlo, “essere utile per me vuol dire pressappoco collaborare alla trasformazione della società svolgendo un’ attività creativa”: non so se sarò mai utile in tal senso, al momento tento.
Elena Romani
Dopo la Laurea in Lettere, sto conducendo una ricerca accademica sui problemi legati alla democrazia e alla partecipazione dal basso e ho svolto il servizio civile volontario presso l'Ufficio Agenda 21 del Comune di Ferrara, contribuendo, tra l'altro, all'organizzazione dei Forum e di eventi come la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile.
BRACCANTI
Flavia
Marina
Carlo
Paolo
Lilia
Marina
Carlo
Paolo
Lilia